Il Presidente Italo Santarelli scrive alle Istituzioni
In occasione dei 20 anni di attività, come Presidente AIRP rivolgo il mio appello al Governo affinché intervenga con tempestività e con la massima urgenza per trovare delle soluzioni al fine di aiutare milioni di persone che, attanagliate dalla crisi, sono a rischio di usura.
L’AIRP ogni giorno riceve richieste di aiuto da parte di gente avvilita che si rivolge a noi nella speranza di poter uscire dal tunnel della disperazione, ma non abbiamo gli strumenti necessari per aiutarli economicamente.
Il nostro sostegno è ascoltarli, dare suggerimenti, intervenire presso banche, finanziarie e creditori, Equitalia.
Aiutiamo chi è vittima d’usura convincendola a sporgere denuncia presso le Forze dell’Ordine e dando tutta l’assistenza che occorre.
La maggior parte di loro sono piccoli e medi imprenditori, commercianti, artigiani. Persone che lavorano e fanno sacrifici per portare avanti la loro attività. Noi tutti dobbiamo far qualcosa per evitare la chiusura delle loro aziende, se non addirittura il suicidio.
Fermiamo il prosperare dell’usura, delle organizzazioni criminali che riciclano il denaro sporco.
Facciamo appello al sistema bancario che ha stretto sempre di più la possibilità di accedere al credito per le piccole iniziative, che pur tanto contano nell’attuale economia.
Evitiamo che l’italiano diventi evasore fiscale.
Si devono trovare soluzioni con Equitalia le cui cartelle sono spesso raddoppiate, e in alcuni casi anche triplicate.
Noi siamo i primi ad affermare che i debiti devono essere sempre onorati, ma pur sempre nel rispetto delle possibilità individuali.
Di nuovo faccio appello a chi governa il nostro paese di intervenire al più presto per non incrementare le“nuove povertà” che gli operatori del volontariato costano giornalmente: giovani, disoccupati, anziani, intere famiglie.
Uno spaccato sociale, fino ad oggi insospettabile, che si avvale di forme di assistenza per sopravvivere.
Un allarme sociale che si allarga a macchia d’olio in modo esponenziale. Occorre attivare al più presto una forte sinergia tra Governo, Prefettura, Commissariato Straordinario del Governo antiracket e antiusura, associazioni, Magistratura per riportare all’economia legale migliaia e migliaia, di persone a beneficio dell’intero sistema produttivo perché è un dovere di tutti limitare gli effetti di questa crisi affinché non diventi una condanna a morte.
Italo Santarelli
Presidente AIRP Onlus
Lettera aperta – pdf
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